Le cause sono molteplici ormonali, genetiche, batteriche, psicologiche ed alimentari.
Soffermiamoci su quest’ultimo aspetto: quali cibi incidono negativamente sull’acne??
Per combattere l’acne meglio evitare LATTICINI, ZUCCHERI e GRASSI SATURI
L’influenza di una dieta sbagliata per la pelle era in parte già nota, ed è stata confermata da uno studio del 2012 pubblicato sulla rivista Scandinavian Journal of Public Health, che correla in particolare l’assunzione di cibi iperglicemici e/o un eccessivo apporto di latte e derivati con la stimolazione della produzione di sebo e quindi con aumentato rischio di acne.
Ne consegue chel’alimentazione gioca un ruolo fondamentale sulla comparsa e sull’andamento della malattia.
Un eccesso di cibi con alto indice glicemico latte e derivati, acidi grassi saturi e trans, lo scorretto apporto di Omega6 / Omega3 sono fattori peggiorativi dell’acne. Nei soggetti predisposti l’abuso di prodotti caseari peggiora la comparsa di brufoli questo perchè latte e derivati sono ricchi in leucina, un amminoacido capace di stimolare il complesso enzimatico mTORC1 che si è visto essere coinvolto nei meccanismi molecolari che sottendono alla comparsa dell’acne. Inoltre l’acne si associa spesso a disturbi digestivi e a problemi intestinali, soprattutto alla disbiosi intestinale (alterazione del microbiota intestinale), su cui incide anche il nostro stato emozionale. Non a caso l’intestino è considerato il nostro secondo cervello.

Dunque quali sono i CIBI SI e i CIBI NO?
● PORTARE AL MINIMO il consumo di latte, prodotti caseari e latticini, optare per le alternative vegetali a basso contenuto di zuccheri es. latte di cocco o avena;
● PREDILIGE alimenti a basso-indice glicemico;
● FAVORIRE il consumo di pesce azzurro e frutta secca per il contenuto di Omega 3
● ASSUMERE probiotici e prebiotici, utilissimi i FOS (frutto-oligosaccaridi), che sono fibre solubili presenti in molte verdure, frutti e piante comuni;
● PREDILIGERE l’uso di OLIO EVO, olio extravergine di oliva o olio di cocco.
● EVITARE gli alimenti light e preferire fonti di grassi buoni come avocado, frutta secca e semi
● PER BREVI PERIODI o nelle FASI ACUTE ridurre il consumo di glutine ma preferire riso, quinoa, grano saraceno, miglio ed altri;
● EVITARE FRITTI E BIBITE ZUCCHERINE.